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E' la prima semiriproduzione su cui mi sono cimentato, ma l'esperienza giovanile di modellista statico è stata sicuramente fondamentale. Innanzitutto mi sono documentato su internet sulla versione prescelta del NH-500E ed ho trovato diverse foto ai sottonotati link, che mi sono state utilissime sia per la realizzazione della verniciatura che per ricavare alcune insegne direttamente dall'aeromobile e modificarle con photoshop in modo da renderle stampabili.
- http://www.giorgiociarini.com/72°stormo.htm
- http://www.aviation-report.com/dblog/articolo.asp?articolo=162
Per la verniciatura ho impiegato delle bombolette reperite in un negozio di articoli militari della olandese Army Paint Industrial, colore Nato green e flat grey, davvero ottime per facilità di impiego (non colano!!!!) e per resa finale. Per realizzare le scrostature di vernice ho invece impiegato uno dei vecchi trucchi da modellista statico:
1) verniciate la zona che volete invecchiare con dell'argento (metallo) dei classici barattolini
humbrol;
2) in un mezzo bicchiere d'acqua, sciogliete alcune gocce di sapone (va bene anche quello per le mani); il sapone serve per rompere la tensione superficiale dell'acqua che altrimenti sulla plastica resterebbe come una goccia;
3) a questo punto con un pennellino passate l'acqua sulla parte argentata (appena la vernice è asciutta chiaramente) e spolverateci sopra del sale fino da cucina, togliendo quello in eccesso e “sistemando” i granelli come meglio ritenete.
4) A questo punto verniciate con il colore prescelto per il modello e lasciate asciugare.
5) Con un pennellino piu' rigido togliete via il sale.......e questo è il risultato!!!
6) Le colature sono invece fatte con il diluente sporcato con alcune gocce di pittura
Ho modificato anche i finestrini verniciando la struttura con il nastro carta e tanta pazienza e tagliandone via la metà incollandola in posizione aperta: avremo così un particolare piu' realistico e alcune aperture per ingresso aria all'interno che male non fa. Inoltre ho tagliato la parte interna della finestratura superiore, incollandone all’interno una rete in plastica, per favorire anche qui l’ingresso d’aria.
Ho costruito le antenne radio, il tagliacavi e dei “flap” aggiuntivi sul piano di coda (fatte dalla plastica della vaschetta del gelato!!!!)
A questo punto mi sono messo al lavoro per realizzare le decal.... e le ho realizzate con word!!!
I numeri e le scritte ingrandendo opportunamente il carattere scelto tra quelli che piu' si somigliano all'originale; le coccarde e la scritta sulla coda le ho realizzate con la funzione forme (costruendo opportunamente la coccarda e la freccia; se si cerca su internet si puo' trovare comunque qualcosa gia' fatto). Le altre insegne le ho modificate con photoshop ( ritagliandole dalle foto originali dell'aeromobile) ed inserite nella pagina di word. Le ho quindi stampate con stampa inkjet su della carta fotografica adesiva opaca......ritagliate con somma pazienza …...
…...e questo è il risultato
MONTAGGIO DEL MODELLO ALL’INTERNO DELLA FUSOLIERA
Innanzitutto ho rinforzato l'incollaggio di tutta la parte di appoggio in legno con della colla bicomponente e soprattutto vanno rinforzati i due supporti, in compensato multistrato, su cui va avvitato il modello ( uno dei due si è scollato con estrema facilita’). Ho quindi tolto il primo strato di legno per supporto sostituendolo una base di plastica per poterlo avvitare alla base del modello al posto del pattino.
Va ora adattata la parte alta della fusoliera, limandola leggermente, per inserire il modello e far uscire l'asse di coda quanto basta per il montaggio corretto.
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Un discorso a parte merita la coda, in quanto la fusoliera è studiata per tutti i Trex 450 precedenti la versione PRO (cioe' la mia) e con la trasmissione a cinghia. Per sistemare la coda del velivolo come da istruzioni, avremmo bisogno di due pernetti da 2x30mm che non sono assolutamente riuscito a trovare nella mia città; quindi, visto che bisogna anche improvvisare, ho fissato il piano di coda leggermente più indietro, come meglio si può vedere dalle foto.
Altro problema è sorto per la batteria che non puo’ essere alloggiata come previsto sul modello in quanto posizionata molto in alto, e quindi rende impossibile la chiusura della fusoliera. Ho creato quindi un alloggio con della plastica leggerissima (per intenderci quella con cui si producono alcune cartelle porta disegni), incollandola nella parte piu’ bassa della fusoliera e mettendo un pezzo di velcro e delle spallette laterali in sughero, per impedire i movimenti della batteria. Cosi facendo, abbiamo abbassato il baricentro del velivolo e spostato in avanti un po’ di peso, tanto da renderlo abbastanza equilibrato.
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Altra cosa particolare che ho curato, è stato l'incollaggio di un tubicino di termoretraibile sotto la coda dove poter far passare comodamente il filo dell'antenna fino a rinviarlo in alto sul piano di coda.
IMPRESSIONI DI VOLO
Il modello in volo è diventato un po’ più “nervosetto” e allora ho dovuto addolcire gran parte delle curve e delle corse di servi, poi il gioco è fatto!! Il mio 500 con il muso picchiato per un decollo rapido sfila via nell’aria come un razzo ma si riesce a domarlo e a fare dei bei voli realistici!!. Ovvio che il tempo di volo si è ridotto di almeno 2/3 minuti ma in totale riesco a tenerlo in aria almeno 6/7 minuti e non è poco….per un modello del genere.
Sono proprio felice di vedere la mia riproduzione nel cielo….sembra di vedere il vero 500 della scuola della A.M. di Frosinone mentre passa con i suoi piloti in…. addestramento…
Giuseppe BASILE
Test Pilot Helimds Team Riproduzioni Elicotteri